Comunicati Stampa

Goldstein, omaggio a Mozart. De Vitis dedica il suo tributo a Bach

Venerdì, alle ore 19.00, Carlo Goldstein dirigerà l’Orchestra del Cimarosa. Il concerto è un omaggio a Wolfgang Amadeus Mozart, con una overture che celebra il 250° anniversario di “Exultate, jubilate” KV 165, il motetto composto nel 1773 e ritenuto fra i massimi esempi di musica vocale del giovane Mozart, che vedrà l’interpretazione del soprano Paola Pelella.
A seguire il concerto per flauto e orchestra KV 313, considerato un classico esempio di musica mozartiana. Una composizione caratterizzata da semplicità ed eleganza, dove Mozart dà spazio al flauto per esaltare le caratteristiche foniche dello strumento. Ad accompagnare l’orchestra diretta da Goldstein sarà il flauto solista Raffaele Ficuciello. In chiusura la Sinfonia di Linz.
Nell’Aula Magna «Mario Cesa», con inizio alle ore 20.00, sarà di scena Andrea De Vitis. Considerato a livello mondiale uno dei più interessanti chitarristi della sua generazione, sarà ospite della rassegna internazionale “Chitarre al Cimarosa”, coordinata dal M° Lucio Matarazzo, con un tributo a Johann Sebastian Bach, che lo vedrà interpretare tra gli altri brani Chorale prelude BWV 645, Suite BWV 823 (Prelude, Sarabande, Gigue) e Ciaccona BWV 1004. Ad aprire il concerto di De Vitis sarà il giovane Vincenzo Caiafa, che interpreterà, anche lui, un omaggio a Bach eseguendo l’Andante dalla sonata BWV 1003.

Il Conservatorio incontra le scuole. Tour dell’Ensemble di flauti e percussioni

“Il Conservatorio incontra le Scuole”, è il titolo del tour organizzato dell’Istituto Alta Formazione Artistica e Musicale, che da martedì 18 a mercoledì 26 aprile farà tappa, con una serie di concerti, in diverse scuole ad indirizzo musicale della Campania.
L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente Achille Mottola e dal direttore Maria Gabriella Della Sala, ha come obiettivo quello di diffondere la musica classica tra gli studenti degli Istituti di secondari di primo e secondo grado.
Il tour farà tappa: all’Istituto Comprensivo “De Amicis-Masi” di Atripalda (martedì 18 aprile), alla Scuola Media “A. Criscuolo” di Pagani (mercoledì 19), all’Istituto Comprensivo “Abate F. Galiani” di Torchiati (giovedì 20), al Liceo Musicale “F. De Sanctis” di Cervinara (venerdì 21) e all’Istituto Comprensivo “Enrico Cocchia” di Avellino (mercoledì 26 aprile).
Ad esibirsi, sotto la direzione del M° Salvatore Rella, sarà l’Ensemble di flauti e percussioni del Cimarosa composto da: Olimpia Colucci (1° flauto e ottavino), Ilenia Donnarumma (1° flauto solista), Ilaria Valente (1° flauto), Bianca Stile e Domenica Russo (2° flauto), Francesca Papa, Rosa Aschettino, Marina Foglia, Alessandro Meola, Chiara Minucci, Yuyang Huang, Giulia Olivares, Francesca Pacilio, Mingyang Fan (flauti in Do), Raffaella Maria Voria e Alessia Lanzalotti (flauto contralto), Gianluca De Simone (flauto basso), Francesco Romano, Martina D’Onofrio e Francesco Guglielmo (timpani e percussioni).

Conversazioni con l’autore, torna «Parole di Musica»

Sei appuntamenti, da aprile a giugno, con altrettanti autori. Al Conservatorio «Domenico Cimarosa» torna la rassegna editoriale intitolata «Parole di Musica», voluta fortemente dal presidente Achille Mottola e dal direttore Maria Gabriella Della Sala, dopo il successo delle precedenti edizioni.
Coordinata dal M° Marta Marullo, la manifestazione prevede una serie di incontri durante i quali saranno presentati, assieme agli autori, volumi di interesse musicale e musicologico, al fine di fornire agli studenti e al pubblico gli strumenti per l’approfondimento e per una lettura critica di diversi contesti storici e generi musicali: dalla musica vocale profana del ‘500-‘600, alla musica del ‘700, agli istituti di formazione musicale a Napoli tra Settecento e Ottocento, ai repertori e alle forme musicali di tardo Ottocento e Novecento.
Si parte giovedì 13 aprile. Nell’Aula Magna intitolata a Mario Cesa, alle ore 16.15, il M° Gianvincenzo Cresta presenterà con Nicola Cisternino, il libro dal titolo Luigi Nono Caminantes. Una vita per la musica. Intrecci e testimonianze, edito da Il Poligrafo (2021).

Festa della Polizia di Stato al Conservatorio con l’Orchestra del Cimarosa

Mercoledì 12 aprile, alle ore 10.30, presso l’Auditorium «Vincenzo Vitale» del Conservatorio di Avellino avrà luogo la celebrazione del 171° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.
Sarà l’Orchestra di fiati e percussioni del Cimarosa ad accompagnare la cerimonia del 171° anniversario della fondazione, alla presenza del Questore Maurizio Terrazzi e delle autorità militari, civili e religiose.
Sostenuta dal presidente Achille Mottola e dal direttore Maria Gabriella Della Sala, la compagine concertistica, diretta dal Maestro Marcello Martella, suonerà in apertura di manifestazione Il Canto degli Italiani, conosciuto come l’Inno di Mameli, scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro.
L’Orchestra del Cimarosa eseguirà, poi, brani di Luis Enrique Bacalov Il Postino, Nicola Piovani La Vita è Bella, Ennio Morricone Nuovo Cinema Paradiso e The Mission, Ernesto Abbate A Tubo!, Giulio Andrea Marchesini Giocondità.
Nel corso dell’evento si terrà la cerimonia di premiazione nel corso della quale saranno consegnati gli attestati al personale di Polizia, distintosi in attività di servizio.

Il 4 e 5 aprile torna il Musichiere dei piccoli

La musica come cultura, ma anche e soprattutto come elemento di aggregazione sociale per i giovani. Con l’intento di continuare nel solco tracciato dal presidente Achille Mottola e dal direttore Maria Gabriella Della Sala, il Conservatorio continua nella mission di “respirare con il territorio”.
Martedì 4 e mercoledì 5 aprile (ore 10.45) l’Auditorium «Vincenzo Vitale» ospiterà 800 spettatori, tra allievi e docenti delle scuole del territorio, che hanno aderito all’iniziativa. Dopo il successo dello scorso anno, l’evento nato da un’idea del M° Alessandro Crosta e liberamente ispirato alla celebre trasmissione televisiva degli anni ’60 di Antonello Falqui, vedrà coinvolti sul palco più di 100 allievi dell’Ateneo Musicale di Avellino, tra coro polifonico, orchestra ritmo-sinfonica, fonici, assistenti di scena e solisti.
Attraverso un gioco musicale a quiz, il pubblico sarà invitato ad indovinare, grazie a simpatici ed istruttivi indizi musicali, il motivo del brano eseguito dal vivo da solisti, Coro e Orchestra del Laboratorio “Produzione Spettacoli Musicali per l’Infanzia”.

Venerdì 31 marzo il concerto di Giacomo Susani

Torna l’appuntamento con Chitarre al Cimarosa, la rassegna internazionale organizzata dal Conservatorio «Domenico Cimarosa» presieduto da Achille Mottola e diretto dal M° Maria Gabriella Della Sala.
La manifestazione, coordinata dal M° Lucio Matarazzo, vedrà venerdì 31 marzo (ore 20, Aula Magna “Mario Cesa” - ingresso gratuito) la partecipazione di Giacomo Susani. Giovanissimo musicista e compositore, figlio d’arte, nato a Padova, londinese di adozione, Susani ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 7 anni. Per lui è stato un continuo crescendo che lo ha portato a vincere numerosi premi e riconoscimenti di livello internazionale, tra i quali spiccano il Respighi Prize di New York in composizione (2022) e il Primo Premio al London International Guitar Competition (2016).
Ad Avellino, sul palco dell’Aula Magna, ospite della rassegna Chitarre al Cimarosa, Giacomo Susani eseguirà la Toccata per spinettina sola over liuto di Frescobaldi, la Sonata op.15 di Sor e la Sonatina di Ponce, per poi suonare tre suoi brani: Frammenti, The Blue Madeleine e Fantasia in forma lirica, un omaggio a Pasolini.

Sul palco dell’ex Eliseo concerto di Cotsiolist in omaggio a Leo Brouwer

Si sposta sul palco dell’ex Eliseo Chitarre al Cimarosa. Venerdì 10 marzo, alle ore 20 (ingresso gratuito), il terzo, degli 11 appuntamenti, della rassegna internazionale, voluta fortemente dal presidente Achille Mottola e dal direttore M° Maria Gabriella Della Sala.
La manifestazione, coordinata dal M° Lucio Matarazzo e giunta alla sua seconda edizione, vedrà la partecipazione del chitarrista greco Costas Cotsiolis, ex enfant prodige con un impressionante palmares di premi internazionali, oggi considerato uno dei più grandi chitarristi. Ha suonato come solista con oltre cinquanta orchestre, ed ha collaborato in concerti con artisti come Astor Piazzolla, Maria Farantouri, Jorgos Dalaras, John McLaughlin, Stanley Jordan e Peter Soave, solo per citarne alcuni.
Sul palco dell’ex cinema Eliseo, Cotsiolis suonerà un omaggio a Leo Brouwer, con il quale ha collaborato, interpretando tre suoi brani: Hika, scritto dal musicista cubano in memoria del suo amico e mentore Toru Takemitsu e che mescola passaggi minimalisti con passaggi virtuosistici. La Sonata n 3 del "Decameron negro", dedicata a Costas Cotsiolis ed articolata in quattro movimenti: 1. Guijes y Gnomos, 2. Treno por Oya, 3. Burlesca del aire, 4. La risa de los Griots. E in chiusura An Idea. Il concerto di Cotsiolis continuerà con l’interpretazione di 4 pezzi del Epitafios di Mikis Theodarkis e Koyumbaba suite op.19 di Carlo Domeniconi.
Ad aprire il concerto del chitarrista greco sarà Emanuele Squillace

L’8 marzo omaggio a Clara Wieck Schumann

Mercoledì 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, sul palcoscenico dell’Auditorium «Vincenzo Vitale» andrà in scena (ore 18) “Zilia”.
Il recital è un omaggio a Clara Wieck, grande musicista e compositrice tedesca, tra le pianiste più importanti e significative dell’era romantica. Un’epoca dove il talento femminile veniva poco valorizzato e la cui fama veniva messa in ombra dal marito: Robert Schumann.
La grazia, la bravura e la tenacia di Clara Wieck Shumann l’hanno resa una artista indipendente. Dopo la morte del marito ha sostenuto sé stessa e i suoi figli solo con la propria attività musicale, rappresentando uno dei primi esempi di emancipazione femminile.
Ad omaggiare il genio originale e universale di Clara Wieck Schumann, la sua vita, la sua musica, saranno due artiste: Carmela Palumbo, pianista e docente di pianoforte presso il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino, e Caterina Pontrandolfo, attrice, cantante e regista, che cura anche drammaturgia e regia.
Uno spettacolo in cui la parola, la musica, il canto, si muovono per stagliare con nettezza la figura di Clara, o meglio di “Zilia” (il suo affettuoso appellativo), ancor oggi musicista troppo poco celebrata, che lascia spazio, non sempre di buon grado, al genio del marito.

Maria Gabriella Della Sala confermata direttore del Conservatorio di Avellino

Si sono concluse oggi, 4 marzo 2023, le elezioni per la nomina del direttore del Conservatorio di Avellino «Domenico Cimarosa» per il triennio 2023/2026. Tre i candidati alla guida dell’Istituto Alta Formazione Artistica e Musicale.: l’uscente Maria Gabriella Della Sala, Giorgio Muto e Massimo Severino.
Alle votazioni hanno partecipato 137 docenti su 149 aventi diritto. Al termine delle operazioni di scrutinio Maria Gabriella Della Sala, con 100 voti è stata confermata alla guida del Conservatorio per il triennio 2023/2026.
«Ringrazio quanti hanno voluto rinnovare la fiducia nel mio operato. Segno che in questi tre anni è stato fatto bene sull’asse della programmazione, dell’organizzazione e della promozione. Le evidenze sono nei fatti, a partire dai risultati ottenuti sul piano della formazione, che hanno visto un aumento del numero degli iscritti, ma siamo anche l’unico istituto del centro-sud ad essere stato autorizzato dal MUR al master in chitarra di II livello e ad aver attivato il corso di laurea in Musicoterapia grazie alla sinergia istituzionale stretta con l’Università di Foggia», ha dichiarato il direttore Maria Gabriella Della Sala.
Il presidente Achille Mottola, il vicepresidente e rappresentante in Cda del MUR Berardino Zoina, il consiglio di amministrazione e tutta la comunità del Cimarosa all’esito delle elezioni hanno formulato vivo compiacimento al M° Maria Gabriella Della Sala per la riconferma nel ruolo di direttore del Conservatorio «Domenico Cimarosa».

Omaggio ad Astor Piazzolla con il duo Bandini-Chiacchiaretta

Il fascino della musica argentina, interpretata dal duo Bandini-Chiacchiaretta, attraverso la magia dei suoi strumenti più rappresentativi: chitarra e bandoneón. Una serata interamente dedicata ad Astor Piazzolla, compositore e arrangiatore argentino, che con le sue opere ha rivoluzionato il tango tradizionale.
È il programma del secondo appuntamento della rassegna internazionale Chitarre al Cimarosa, coordinata dal M° Lucio Matarazzo, aperta a dicembre con il concerto di Mesirca e che venerdì 10 febbraio, alle ore 20.00, vedrà sul palco dell’Auditorium “Mario Cesa” il concerto del duo diventato punto di riferimento nel panorama concertistico internazionale per la grande forza comunicativa unita ad uno straordinario carisma.
Vincitori di diversi premi, vantano collaborazioni con direttori, orchestre e musicisti di prestigio internazionale ed anche con artisti del teatro italiano del calibro di Arnoldo Foà, Amanda Sandrelli, Monica Guerritore.
Da Badoneon, all’Ave Maria, brano che esprime la profonda religiosità dell’artista, passando per Adios Nonino, scritto in ricordo del padre, e Zita (omaggio al celebre suonatore di bandonéon Anibal Troilo), fino a Suite da Maria de Bueons Aires, Invierno Porteño e nel finale Le Grand Tango.
Il concerto di venerdì sarà aperto dall’esibizione di Nino D’Amico, giovane chitarrista molto apprezzato nel panorama nazionale e non solo, vincitore di oltre 40 premi.

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