Comunicati Stampa

Il Jazz di Aldo Farias apre “L’Estate del Cimarosa”

Al via “L’Estate del Cimarosa”. Domenica 25 luglio il primo dei sei concerti organizzati dal Conservatorio di Avellino, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala.

Una rassegna estiva itinerante, che vedrà gli studenti dell’Istituto di Alta formazione artistico-musicale suonare in location suggestive. Da Villa Amendola all’Abbazia del Goleto, dal Parco della Memoria di Sant’Angelo dei Lombardi, fino ai concerti alle tre fontane di Cervinara.

Si parte domenica (ore 20.30) con il “Tributo a Charles Mingus”. Una serata dedicata al jazz con Aldo Farias (guitar), Mario Nappi (piano), Tommaso Scannapieco (bass), Andrea Avena (bass), Pier Paolo Pozzi (drums).

Jelly Roll, Better Get Hit In YourSoul, Duke Ellington’s Sound Of Love, So Long Eric, Self Portrait in Three Colors e Fables of Faubus sono alcuni dei brani che suonerà l’esemble di Aldo Farias, chitarrista jazz e docente del Conservatorio di Avellino, che vanta collaborazioni con musicisti del calibro di Bob Berg, Mike Mainieri, Steve Turre, Richie Cole, Frank Lacy e Steve Grossman.

Comunicato 23 luglio

Abbazia di Loreto, domenica “L’armonico tributo”

Torna la musica antica al Chiostro dell’Abbazia di Loreto.

Domenica – 18 luglio, ore 18.30 – il secondo dei tre concerti della mini rassegna «Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione», organizzati dal Conservatorio “Cimarosa”, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala.

“L'armonico tributo”, questo il titolo del concerto che vedrà l’esibizione di Agostino Attianese (violino), Davor Krkljus (clavicembalo) ed Enrico Baiano (clavicembalo).

Il programma prevede l’esecuzione di brani di Arcangelo Corelli, compositore italiano del periodo barocco: la Sonata op. V n. 1 in Re maggiore per violino e basso continuo, che sarà eseguita da Agostino Attianese e Davor Krkljus. A seguire la Suite in Re maggiore ‘Polymnia’, da Musicalischer Parnassus, del compositore tedesco Johann Caspar Ferdinand Fischer, nell’interpretazione del clavicembalista croato Davor Krkljus.

E ancora la Sonata Prima di Dario Castello e la Sonata Seconda di Giovan Battista Fontana con il duo di clavicembali composto da Enrico Baiano e Davor Krkljus. Mentre il finale sarà dedicato al compositore italiano Domenico Scarlatti.

Martedì 20 luglio (ore 18.30) – sempre al Chiostro dell’Abbazia di Loreto – terzo ed ultimo appuntamento con i “Concerti alla napolitana” – musiche di Scarlatti, Avitrano, Valentini e Cecere - eseguiti dall’ensemble di strumenti storici del Dipartimento di Musica Antica del Cimarosa a cura di Vincenzo Corrado e Pierfrancesco Borrelli.

Ad esibirsi saranno Mario Ricciardi (flauto dritto), Fabio D'Onofrio (oboe barocco), Giovanni Rota e Vincenzo Corrado (violini di concerto), Francesco Apostolico, Agostino Attianese, Eleonora De Crescenzo e Simone Giliberti (violini di ripieno), Rosario Di Meglio (viola), Guido Mandaglio (fagotto), Gioacchino De Padova (viola da gamba) e Ugo Di Giovanni (arciliuto). A dirigere l’ensemble sarà il M° Pierfrancesco Borrelli.

Comunicato 16 luglio

Torna “Intrecci Barocchi” con gli archi del Conservatorio

Torna l’appuntamento con la musica barocca.
Il Conservatorio “Cimarosa”, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala, continua la stagione di concerti con la mini rassegna “Intrecci barocchi”, che si svilupperà in due tappe.

Il primo appuntamento domani, 13 luglio, alle ore 19.00 presso la Chiesa di S. Caterina a Formiello (Napoli), mentre il 14 luglio – ore 20.00 – il concerto si terrà al Duomo di Avellino.

Due concerti dedicati alla musica barocca, attraverso le musiche di Mancini, Vivaldi e Handel suonate dagli archi del Conservatorio di Avellino: Mario Petacca, Lucrezia Capone, Irene Buzzanca, Nicola Morelli, Eleonora De Crescenzo, Marco Giorgio Gaggia, Agostino Attianese, Alessandro Conte (violi primi); Simone Taurasi, Simone Giliberti, Linda Buonocore, Chiara Ricciardi, Fiorina Vece, Yuri De Simone, Carmine Iorio, Chiara Scala, Cecilia Di Laora (violini secondi); Greta Melone (viola); Valentino Milo, Vittorio Infermo, Carmine Mele, Giuseppe Pascale (violoncelli); Vincenzo Bruschi, Marco Salapete (contrabassi); Chiara Silvestre (cembalo); Alessandra Maria Pizza (flauto).

Ad esibirsi insieme agli archi del Conservatorio di Avellino ci saranno anche il soprano, Francesca Marotta e il mezzosoprano Cristina D’Alessandro, con la direzione del M° Giuseppe Camerlingo.

Comunicato 12 luglio

I grandi autori della musica antica all’Abbazia di Loreto

Tre concerti dedicati alla musica colta in una location d’eccezione: l’Abbazia di Loreto.
Dopo lo stop dovuto alla pandemia, torna «Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione», storica rassegna concertistica dedicata alla musica antica, giunta alla XIV edizione.

Sulle note di Corelli, Fischer, Castello, Scarlatti, Valentini e Cecere riprendono i concerti dei grandi autori della musica classica, eseguiti con il supporto di strumenti dell’epoca.

La rassegna – in programma il 12, 18 e 20 luglio – organizzata dal Conservatorio, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala, si inserisce nell'ambito delle attività realizzate dal Laboratorio di Musica antica del «Cimarosa».

Per l’edizione post-covid de «Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione» - una delle rassegne più longeve dell’Istituto di Alta formazione artistico-musicale - S.E. Riccardo Luca Guariglia, Abate Ordinario di Montevergine, ha aperto al Conservatorio le porte del Chiostro dell’Abbazia di Loreto.

Comunicato 9 luglio

In Limine, romanze da salotto e liriche da camera. A luglio la tre giorni

Venerdì 2 luglio, alle ore 10.30, nella Biblioteca del Conservatorio, si terrà la conferenza stampa di presentazione del seminario di riflessioni critiche e prassi interpretative dal titolo “In Limine”, organizzato dal Conservatorio, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala.

L’evento, che si svolgerà nell’Aula Magna nelle giornate del 7, 8 e 9 luglio 2021, con un ricco parterre di relatori, gode del patrocinio dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, istituzione di impegno musicologico che si occupa della vita e delle opere del compositore Francesco Paolo Tosti e più in generale della musica vocale da camera.

Al termine della conferenza stampa si esibirà il quartetto di fisarmoniche composto da Pietro Tommasiello, Michele Stanco, Michele Storti e Michele D’Addona, che per l’occasione suoneranno Libertango di Astor Piazzolla e Movida di Ivano Battiston.

Comunicato 30 giugno

FESTA DELLA MUSICA: SUCCESSO DI PUBBLICO, TRA SOLD OUT E LA MARATONA FACEBOOK

Il cuore di Avellino torna a battere sulle note del “Cimarosa”.

La Festa della Musica organizzata dal Conservatorio, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala, ha fatto registrare un vero e proprio successo di pubblico.

Sei gli eventi live che hanno fatto registrare il tutto esaurito. A partire dal concerto jazz Italian Landascape, con la partecipazione di Javier Girotto e Daniele Sepe, che ha visto l’area antistante il Conservatorio – nel rispetto delle norme anti covid - gremita in ogni ordine di posto.

Un copione che si è registrato – sempre nella giornata inaugurale – anche nelle corte di Palazzo di Governo, che grazie alla sensibilità del Prefetto Paola Spena, è stata riaperta al pubblico per l’esibizione della Giovanile del Cimarosa, a cui hanno preso parte anche il sindaco Gianluca Festa e il presidente della Provincia, Domenico Biancardi.

E tutto esaurito si è registrato anche domenica sera in occasione del concerto dal titolo “Il flauto traverso, la sua famiglia… e le percussioni”. L’evento, organizzato nei giardini del polo sportivo, grazie alla collaborazione del vescovo, Monsignor Arturo Aiello, ha visto la partecipazione di tantissimi appassionati.

Infine il sold out – nella giornata di lunedì – registrato nei giardini della Soprintendenza per i Beni Culturali, con le fisarmoniche del “Cimarosa” e l’omaggio ad Astor Piazzolla; il tutto esaurito per il concerto dell’Orchestra di fiati del Conservatorio e per il concerto di chiusura, con l’omaggio a Chick Corea.

La tre giorni di eventi ha fatto registrare il suo successo anche attraverso la maratona Facebook. La pagina del Conservatorio “Cimarosa” - durante la Festa della Musica - è stata seguita da quasi 33mila persone. Cinquanta i post pubblicati (tra foto, prove, backstage e dirette), con oltre 13mila interazioni e più di 11mila minuti di visualizzazioni video, con un picco registrato nella giornata d’inaugurazione con le arpe in concerto.

Ma la Festa della Musica è stata contrassegnata anche da un importante annuncio sul piano della didattica. Nel giorno della celebrazione dell’evento musicale - che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d'estate – il Ministero dell’Università e della Ricerca ha ufficializzato la firma al decreto che istituisce presso il Conservatorio “Cimarosa” di Avellino il Master di II livello in chitarra.

«Dobbiamo ammettere che organizzare un evento di questa portata non è stato affatto semplice, ma i risultati sono evidenti e la soddisfazione per lo straordinario successo registrato in questa tre giorni di musica, ci dà una ulteriore carica a proseguire su questa strada», hanno dichiarato il Presidente Achille Mottola e il direttore Maria Gabriella Della Sala.
«Il nostro doveroso ringraziamento va soprattutto agli allievi del Conservatorio “Cimarosa”. È grazie a loro, ai docenti e alla struttura amministrativa, se abbiamo centrato quello che era il nostro obiettivo: portare la musica tra la gente e respirare con il territorio. Ma un grazie sentito va anche alle Istituzioni – hanno aggiunto Mottola e Della Sala -. La rete che stiamo costruendo con la Diocesi, la Provincia, il Comune di Avellino e il protocollo d’intesa siglato con la Soprintendenza per i Beni Culturali di Salerno e Avellino, aprono a nuovi orizzonti. La musica è cultura ed oltre ad avere una funzione di integrazione sociale, come ha detto la Senatrice Russo – ieri presente ad Avellino per la Festa della Musica – rappresenta un volano di sviluppo. E la cultura può rappresentare il motore della ripresa del territorio e del Paese».

Comunicato 22 giugno

Festa della Musica, domani al Conservatorio la visita della senatrice Russo

Dopo il successo della prima giornata della Festa della Musica, organizzata dal Conservatorio "Cimarosa" presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala, oggi si replica.

Questa mattina l'apertura con la maratona di piano e Cosmic Harp. Nel pomeriggio - dalle 18.00 alle 18.45 - tre concerti in tre fontane (piazza Libertà, Bellerofonte e Grimoaldo) e al Corso Vittorio Emanuele l'evento Noisy Sax.

In serata - ore 21.00 - il concerto "Il flauto traverso, la sua famiglia...e le percussioni" a Parco Palatucci .

Domani - lunedì 21 giugno -, invece, sarà ad Avellino la senatrice Loredana Russo.
Membro della Commissione permanente Istruzione e beni culturali del Senato, alle 18.30 sarà presente al Conservatorio Cimarosa di Avellino per gli eventi di chiusura della Festa della Musica. Prima visiterà la mostra allestita presso la sala Ripa dell'ex Carcere Borbonico.

Musicista e docente, la senatrice Russo segue con particolare attenzione le problematiche legate alla formazione e alla ricerca musicale.

È prima firmataria di due importanti attività legislative: Istituzione dei nuclei per la didattica avanzata e introduzione di progetti di scuola aperta e di scuola diffusa negli istituti scolastici di ogni ordine e grado, e non ultima la "Delega al Governo per il riordino degli studi artistici, musicali e coreutici".

SI ALZA IL SIPARIO SULLA FESTA DELLA MUSICA 2021

Si alza il sipario sulla Festa della Musica 2021, organizzata dal Conservatorio di Avellino, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala.

Sabato 19 giugno, alle ore 10, in piazza Libertà, l’inaugurazione. Il Presidente della Provincia, Domenico Biancardi, e il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, parteciperanno - insieme al Presidente e al direttore del “Cimarosa” - al taglio del nastro, dando il via alla tre giorni di eventi.

Si parte con le arpe in concerto, per poi passare alla maratona pianistica. E ancora jazz e musica elettronica; la rassegna di musica da camera e quella di musica classica; l’Orchestra giovanile, il coro femminile, il quartetto di sassofoni, quello di chitarre e mandolini, i “clarinetti del Cimarosa”, chitarristi e solisti.

Dal 19 al 21 la città sarà invasa dalla musica. 26 gli appuntamenti previsti in 9 location. Si tratta dei luoghi simbolo del cuore antico di Avellino. Dalla corte del palazzo di Governo – dove sabato alle 20.30 la Giovanile del Cimarosa inaugurerà i concerti serali - all’ex Carcere Borbonico. Dal Duomo di Avellino alle fontane: piazza Libertà, Bellerofonte e Grimoaldo. Concerti anche al Conservatorio e a Parco Palatucci.

Durante la tre giorni si esibiranno oltre 330 musicisti, tra allievi e docenti del Conservatorio. 50 i concerti organizzati e oltre 220 i brani che saranno eseguiti: da Bach a Chopin, da Beethoven a Mozart.

Spazio anche alla musica elettronica con Cosmic Harp, una installazione sonora per arpa ed elettronica. L’opera è realizzata in collaborazione con l’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sezione di Napoli - ed è unica nel suo genere. TRAM (True RAndomness with Muons), l’invenzione di Pasquale Migliozzi e Carlos Maximiliano Mollo, consiste in un apparato di generazione di numeri veramente casuali che opera a partire da un fenomeno ad alto grado di entropia, come i raggi cosmici, e che può essere impiegato efficacemente all’aperto, in ambienti chiusi o sotterranei.

Per il jazz l’appuntamento più atteso è al Conservatorio (sabato 19 – ore 19.00) con Italian Landscape.
Gli alunni del “Cimarosa” apriranno il concerto che vedrà la partecipazione del grande sassofonista italo-argentino Javier Girotto. Con lui sul palco: Daniele Sepe (sassofono), Tommaso Scannapieco (basso), Peppe La Pusata (batteria) e Giuseppe Di Capua (piano), che accompagneranno la straordinaria voce di Marina Bruno, reduce dal successo con “Luxanimae”. Saranno eseguite musiche di Sepe, Girotto, brani di Concato, De Crescenzo, Mina, Viviani, Denza, Nicolardi, e l’immortale “‘O surdato ‘nnammurato” con le voci fuori campo di Mariano Rigillo ed Erri De Luca.

Lunedì 21 giugno, invece, nella sala Ripa dell’ex Carcere Borbonico l’inaugurazione della mostra di pittura del M° Leonildo Bocchino – che resterà aperta fino al 25 giugno - dal titolo «La Traviata» e «Tosca» a colori. Si tratta di un omaggio alla grande tradizione lirica italiana. Attraverso i suoi dipinti l’artista regala l’ideale sinestetico kandiskiano che unisce musica, dramma e pittura.

«La Festa della Musica rappresenta uno speciale momento di rinascita, di ripresa e di ripartenza. In questi tre giorni il Conservatorio, i suoi allievi, i suoi docenti, respireranno con il territorio e dopo questi lunghi mesi di isolamento a causa della pandemia, la musica del “Cimarosa” farà battere nuovamente il cuore di questa città», hanno dichiarato il presidente Achille Mottola e il direttore Maria Gabriella Della Sala.

Comunicato 17 giugno

TRE GIORNI DI EVENTI PER LA FESTA DELLA MUSICA

Tre giorni di eventi, 24 concerti in 9 diverse location della città e oltre 330 musicisti impegnati (tra allievi e docenti).
Sono questi i numeri della Festa della Musica in programma ad Avellino il 19, 20 e 21 giugno, organizzata dal Conservatorio “Domenico Cimarosa” presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala.
Martedì 15 giugno alle ore 10:00, nell’Aula Magna dell’Istituto di Alta Formazione artistico-musicale, si terrà la conferenza stampa di presentazione.
«Dopo questi mesi di lockdown la Festa della Musica vuole essere un messaggio di speranza e di rinascita. Al tempo stesso portiamo la musica nei luoghi simbolo di Avellino per consolidare il legame con la città e respirare sempre più con il territorio», hanno dichiarato il presidente Mottola e il direttore Della Sala.
Alla conferenza stampa parteciperanno il vescovo di Avellino, Monsignor Arturo Aiello, il prefetto Paola Spena, il presidente della Provincia Domenico Biancardi, il sindaco di Avellino Gianluca Festa e Rosa Maria Vitola della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Avellino e Salerno.

Comunicato 13 giugno

SCOMPARSA MARIO CESA: L’IRPINIA PERDE UNO DEI SUOI FIGLI MIGLIORI

Con la scomparsa di Mario Cesa l’Irpinia perde uno dei suoi figli migliori.

«Musicista di vaglia, raffinato intellettuale, grande animatore culturale e storico didatta del Conservatorio di Avellino, Mario Cesa è stato punto di riferimento per intere generazioni di musicisti. Fine compositore, le sue opere erano conosciute in tutto il mondo. Ma si era anche dedicato allo studio delle melodie popolari della sua terra. Artista luminoso, negli anni era riuscito a far diventare la rassegna internazionale d’orchestra “Musica in Irpinia”, uno degli appuntamenti più importanti della Campania e non solo».

Così lo ricordano il Presidente del Conservatorio, Achille Mottola, e il Direttore Maria Gabriella Della Sala, che insieme al CdA, ai docenti e agli studenti del Conservatorio Cimarosa e al personale tutto, partecipano con profondo cordoglio al lutto che ha colpito la famiglia Cesa per la scomparsa dell'amato Maestro Mario.

Comunicato 12 giugno

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