Comunicati Stampa

Per i 50 anni Un felice ritorno… L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio

Ancora un appuntamento per le celebrazioni del 50° anniversario del Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino.
Sabato 12 marzo, alle ore 19.00, nell’Auditorium «Vincenzo Vitale» di Piazza Castello il concerto dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio.

Annunciata poco dopo l’insediamento del Presidente Achille Mottola e della direttrice Maria Gabriella Della Sala, l’Orchestra si compone di 43 elementi tra attuali ed ex studenti selezionati con apposita audizione.

La prima uscita ufficiale della Sinfonica del Cimarosa lo scorso 31 ottobre in occasione del concerto inaugurale per ricordare mezzo secolo del Conservatorio irpino e con la direzione Maestro Carlo Goldstein, uno tra i giovani direttori d'orchestra emergenti.
Sabato a dirigerla, invece, sarà il M° Raffaele Napoli. Uno tra i più famosi direttori d’orchestra del panorama internazionale.

Raffaele Napoli è cresciuto artisticamente con Sergiu Celibidache ed è dall’incontro con il direttore d’orchestra e compositore rumeno osannato in tutto il mondo, che derivano gli stimoli fondamentali della sua preparazione. Ha diretto le orchestre di Berna, Washington, Parma e Madrid. Sabato dirigerà l’Orchestra Sinfonica del Cimarosa in un concerto che spazierà da Felix Mendelssohn con l'ouverture in si minore Le Ebridi, op. 26, nota anche come La grotta di Fingal, alla Sinfonia n. 2 in re maggiore Op. 36 di Ludwig van Beethoven, fino alla Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D 485 che fu composta da Franz Schubert.

Un concerto per l’Ucraina. Al «Cimarosa» i Solisti di Kiev

Un concerto per l’Ucraina. Un concerto per la pace. Un evento di solidarietà.

Giovedì 10 marzo, alle ore 20.00, sul palco dell’Auditorium «Vincenzo Vitale» di Piazza Castello, si esibiranno I Solisti di Kiev, tra i più apprezzati ensemble da camera nazionali dell’Ucraina, che eseguirà un concerto-veglia per l’Ucraina.

L’evento è stato organizzato dal Conservatorio di Musica «Domenico Cimarosa» in stretta collaborazione con il Rotary Club di Avellino, la Diocesi e la Città di Avellino. La Camerata Musicale, in tournée quando è scoppiato l’attacco della Russia, sta portando sui palcoscenici d’Italia il proprio messaggio di pace attraverso la musica.

Il concerto di giovedì sera, fortemente voluto dagli organizzatori, sarà l’occasione per far sentire l’affetto e la solidarietà della città di Avellino e dell’intera provincia nei confronti non solo dei talentuosi artisti, ma dell’intero popolo ucraino, da oltre una settimana vittima del conflitto.
Per partecipare all’evento in programma è previsto un contributo a partire da 15 euro, che sarà interamente devoluto ai musicisti.

Convenzione con l’Università di Foggia per il Diploma accademico in Musicoterapia

Il Conservatorio «Cimarosa» ha inoltrato al Ministero dell’Università e della Ricerca la proposta per l’accreditamento del Diploma Accademico di secondo livello in “Teorie e tecniche in Musicoterapia”. Lo fa sottoscrivendo una convenzione con l’Università degli Studi di Foggia.

Il nuovo percorso didattico era stato anticipato ad Avellino dalla senatrice Loredana Russo, in visita lo scorso giugno in occasione della Festa della Musica. Ora il diploma accademico, grazie al lavoro svolto dalla senatrice Paola Binetti è realtà.

E il Conservatorio «Cimarosa» di Avellino, che punta tutto sulla valorizzazione della formazione, dopo l’approvazione del decreto del 6 dicembre 2021, ha avviato immediatamente gli incontri istituzionali con l’Università di Foggia, guidata dal Rettore Pierpaolo Limone, per raggiungere l’accordo che ha portato l’Istituto di Alta Formazione artistico e musicale di Avellino ad ampliare l’offerta formativa per l’anno accademico 2022-2023, con l’attivazione del nuovo percorso didattico.

La convenzione con l’Università di Foggia prevede l’erogazione di 25 CFU, corrispondenti a 200 ore di didattica accademica, nelle discipline di: psicologia generale e dello sviluppo, psicobiologia, psicologia clinica, neurologia, medicina fisica e riabilitativa e didattica e pedagogia speciale.

I virtuosismi di Bogdanovic sul palco del Conservatorio di Avellino

Torna l’appuntamento con “Chitarre al Cimarosa”. Dopo il concerto di apertura di Giulio Tampalini arriva un virtuoso della chitarra classica.
Venerdì 4 marzo, alle ore 19.00, sul palco dell’Aula Magna, sarà la volta di Dusan Bogdanovic. Compositore, improvvisatore e chitarrista di talento, l’artista serbo-americano ha esplorato molti linguaggi musicali. Il suo stile è una sintesi unica tra classica, jazz e musica etnica.
La rassegna internazionale – coordinata dal M° Lucio Matarazzo - si fonde con la prima edizione del Master di II Livello.
Il «Cimarosa» è l’unico Conservatorio del centro-sud autorizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca ad offrire questo percorso didattico di specializzazione.
Ad aprire il concerto di Bogdanovic sarà il talentuoso Christian Tartaglia.

 

Musica e biodiversità, il Cimarosa in prima linea

Il Conservatorio di Avellino «Domenico Cimarosa», rinsalda la collaborazione con il Reparto Carabinieri Biodiversità di Caserta nell’ambito del progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale «Un albero per il futuro», progetto promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità.

Questa mattina, alla presenza di una rappresentanza dei Carabinieri Forestali di Avellino e del Nucleo Biodiversità Vesuvio nei giardini del campus sono stati messi a dimora una trentina tra arbusti ed alberi. Scopo del progetto è quello di promuovere la tutela dell'ambiente, valorizzare gli alberi e contribuire alla riduzione dell'inquinamento.

E sempre questa mattina il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha presentato nell’Aula Magna del «Conservatorio Cimarosa» il concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 12 esecutori e 1 archivista della banda musicale della Guardia di Finanza.

Chitarre al Cimarosa, al via la rassegna internazionale

Undici eventi da febbraio a settembre. Dieci concerti di altrettanti solisti di fama internazionale e l’esibizione del celebre Amadeus Guitar Duo.
Domani, 11 febbraio, alle ore 19.00, presso l’auditorium «Vincenzo Vitale», si alza il sipario sulla prima edizione della rassegna internazionale «Chitarre al Cimarosa».

Il cartellone dà il via al Master di II livello, unico nei Conservatori del centro-sud, autorizzato dal Mur.

Con il coordinamento artistico affidato al M° Lucio Matarazzo, la rassegna Chitarre al Cimarosa rappresenta un momento speciale che vedrà la partecipazione di chitarristi di fama nazionale e internazionale.
Sul palco del Conservatorio di Avellino: Giulio Tampalini, Dušan Bogdanović, Carlotta Dalia, Andrea De Vitis, Dale Kavanagh, Thomas Kirchhoff, Frédéric Zigante, Adriano Rullo, Gianvito Pulzone, Piero Viti, Zoran Dukic.

Giulio Tampalini domani darà il via alla rassegna. Artista Warner Classics, vincitore del Premio delle Arti e della Cultura, con più di 35 dischi solistici all’attivo, è considerato dalla critica uno degli interpreti più innovativi del panorama musicale internazionale.

Ad aprire il concerto di Tampalini sarà il giovanissimo e talentuoso Giovanni Masi che eseguirà: studio n. 5 omaggio a Béla Bartók di Angelo Gilardino, la Sonata Ars Combinatoria n. 5 del compositore cubano Leo Brouwer, omaggio a Mario Castelnuovo-Tedesco con No Hubo Remedio (da i 24 Capricci di Goya).

Al Conservatorio Cimarosa «Note per l’Anima» su versi di danza

Torna l’appuntamento con Note per l’Anima.

Giovedì 10 febbraio 2022, alle ore 19.00, presso l’auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello, le riflessioni del vescovo di Avellino incroceranno un programma musicale ispirato ai “Versi di danza”. La rassegna, giunta alla quarta edizione, nasce dalla volontà di Monsignor Arturo Aiello di utilizzare la musica come mezzo per invitare alla riflessione e riscoprire i sensi interiori.

Domenico Luciano (sassofoni) ed Eugenio Catone (pianoforte) eseguiranno brani di: Astor Piazzolla (Ave Maria, Violentango, Oblivion), Dmitrij Sostakovic (Romance, Adagio), Petro Iturralde (Suite Hellenique, Pequena Czarda), Sergej Rachmaninov e Roberto Molinelli. Il Duo Agorà nasce nel 2008 con l'obiettivo di esplorare nuovi repertori, partendo dalla condivisione dello spazio sonoro urbano e dal messaggio sensoriale che i linguaggi della nuova musica apportano alla società moderna. Definiti dalla critica due coraggiosi pionieri e virtuosi d'eccezione, sono in grado di muoversi con un affiatamento musicale perfetto nel repertorio moderno e contemporaneo.

 

Il Giorno della Memoria fatto di note e parole

Giovedì 27 gennaio 2022, alle ore 19, presso l’auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello, le riflessioni del vescovo di Avellino, monsignor Artuto Aiello incroceranno un programma musicale ispirato alla tradizione ebraica.
«Memorare» (Ricordati). È dedicato alla «giornata della memoria» il terzo appuntamento di «Note per l’Anima», la rassegna di musica e parole, promossa dalla Diocesi di Avellino e realizzata in collaborazione con il Conservatorio di Musica «Domenico Cimarosa». 
Le note per la Shoah, curate dal maestro Pierfrancesco Borrelli, docente di musica da camera del Conservatorio, saranno così eseguite: di Ernest Bloch (1880-1959), Serena Giordano, violoncello e Chiara Donnarumma, pianoforte, interpreteranno «From Jewish Life» (Dalla vita ebraica) «Prayer, Supplication e Jewish Song»; di Bohuslav Martinu (1890-1959), il trio composto da Catello Coppola, flauto; Alessandro Conte, violino e Andrea Cuorvo, pianoforte, proporranno «Madrigal Sonata», composta nel 1942; ed ancora di Erwin Schulhoff (1894-1942) Bassnachtigall (1922) affidato al contrabbasso di Vincenzo Bruschi. A chiudere il programma musicale l’«Overture on Hebrew Themes op. 34» di Sergej Prokofiev (1891-1953), che vedrà interpreti e protagonisti Aldo Botta, clarinetto; Shaady Mucciolo, violino; Eleonora De Crescenzo, violino; Francesco Venga, viola; Serena Giordano, violoncello e Vincenza Attanasio, pianoforte.

 

«Canto di Natale» e Omaggio a Dante con il Coro femminile del «Cimarosa»

«A Ceremony of Carols» di Benjamin Britten (1913-1976), arpa e voci nel cuore del Natale. Sarà il Coro femminile del Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino, accompagnato dall’arpa di Maya Martini e diretto dal maestro Cristina Galasso, a proporre, sabato 18 dicembre, alle ore 19, presso l’auditorium «Vincenzo Vitale», quest'opera di eterna giovinezza, «grazie allo spirito e all'energia vitale con cui il compositore ha saputo infondere carattere universale a musiche che, pur attingendo a tradizioni secolari, sono in grado di risvegliare sentimenti proiettati al di fuori di qualsiasi categoria di spazio e tempo».
Il punto di partenza è, infatti, rappresentato dai testi di brani medievali e rinascimentali che ruotano intorno alle tematiche dell'Avvento e della nascita di Gesù. Britten scrisse «A Ceremony of Carols» nel 1942, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale, affidando alla partitura l'urgenza di un messaggio di pace universale. La raccolta è destinata a un organico che comprende unicamente coro di voci bianche e arpa ed è incorniciata dall'intonazione dei canti Procession (in apertura) e Recession (in chiusura), le cui melodie sono derivate dall’ Hodie Christus natus est (antifona gregoriana al Magnificat dei secondi Vespri di Natale); all'interno, una grandiosa festa musicale che alterna vere e proprie esplosioni di gioia e giubilo a momenti maggiormente pacati di riflessione e introspezione.

 

«Una lanterna per Natale». Tra parole e musica con il vescovo Aiello in Conservatorio

Secondo appuntamento con l’edizione 2021 della rassegna «Note per l’Anima – Musica e Parole», promossa ed organizzata dalla Diocesi di Avellino, in collaborazione con il Conservatorio di Musica «Domenico Cimarosa».
«Una lanterna per Natale» è il tema e il filo conduttore attraverso il quale, giovedì 16 dicembre, alle ore 19, presso l’auditorium del Conservatorio, in piazza Castello, il vescovo monsignor Arturo Aiello, proporrà riflessioni, pensieri e meditazioni per un percorso di contemplazione del mistero dell'Incarnazione che aiuti tutti a «fare Natale» con Gesù. Gli incontri, che sono molto seguiti e apprezzati, sono strutturati sull’incrocio tra musica e parole, una formula ed un canovaccio che consentono un’ampia e profonda riflessione sugli argomenti proposti.
A interagire con le meditazioni di monsignor Aiello sarà un ensemble di flauti e pianoforte, diretto dal maestro Salvatore Rella. Il programma musicale proposto spazia tra i più noti e popolari brani della tradizione natalizia di tutto il mondo, trascritti per questa formazione.

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