Comunicati Stampa

TASSE UNIVERSITARIE, PROROGATE LE SCADENZE

IL CDA HA DELIBERATO DI FAR SLITTARE I PAGAMENTI A MAGGIO E LUGLIO 2020

Il CdA del Conservatorio “Domenico Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, si è riunito questa mattina in via telematica, come da disposizione del Governo, ed ha deliberato lo slittamento dei pagamenti delle tasse universitarie.
Per venire incontro alle esigenze delle famiglie e degli studenti del “Cimarosa” tenuto conto della fase di emergenza a causa dell’epidemia dovuta dal Covid-19, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, in via eccezionale per l'anno accademico in corso, lo slittamento dei pagamenti relativi alla seconda e terza (ed ultima) rata delle tasse di iscrizione di tutti i corsi attivi, senza l’applicazione di alcuna mora.

Pertanto la scadenza della seconda rata prevista al 31 marzo è stata spostata al 30 maggio 2020, quella della terza (ed ultima) rata slitta dal 31 maggio al 31 luglio 2020.

Il Conservatorio di Avellino, intanto, facendo seguito alle misure preventive del Governo e della Regione Campania per contrastare l’emergenza epidemiologica dovuta dal coronavirus resta chiuso. Come da provvedimento del Direttore Carmelo Columbro, dallo scorso 16 marzo viene garantita la didattica online sulla piattaforma Hangouts Meet per tutti i corsi per i quali i relativi docenti hanno potuto attivare l’insegnamento a distanza.

Non si ferma nemmeno l’attività degli uffici amministrativi, avendo il Conservatorio di Avellino attivato la rete di smart working per consentire continuità alle attività. Tutti gli uffici possono essere contattati agli indirizzi email delle relative aree, reperibili nella sezione “contatti” del sito internet www.conservatoriocimarosa.gov.it

«La decisione di far slittare i pagamenti delle tasse universitariedichiarano il presidente Luca Cipriano e il direttore Carmelo Columbroera un atto dovuto, tenuto conto delle difficoltà che tutti stiamo vivendo in questo momento di emergenza nazionale».

UFFICI APERTI. SOSPESI DIDATTICA, ESAMI E SEDUTE DI LAUREA

ANNULLATI ANCHE TUTTI GLI EVENTI ARTISTICI IN PROGRAMMA

Il Conservatorio “Domenico Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, in ottemperanza a quanto previsto dal DPCM 04/03/2020, art. 1 lett. D, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 ha sospeso le attività didattiche già a far data dal 05/03/2020 e fino al 15/03/2020.
Inoltre sono state sospese anche le sessioni di esame e le sedute di laurea fino ad emanazione di nuove disposizioni.
Effettuate le attività di sanificazione, disinfestazione e pulizia straordinaria di tutti gli ambienti, così come previsto dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il personale tecnico-amministrativo è regolarmente al lavoro e fino a nuove indicazioni osserverà dal lunedì al sabato un unico turno di servizio dalle ore 9:00 fino alle ore 16:30, rispettando i regolari orari di ricevimento al pubblico già in vigore per ogni singolo ufficio.
Si informa che la segreteria didattica resta aperta regolarmente, ma l’accesso è stato disciplinato in modo da consentire solo l’ingresso di due persone alla volta, osservando i seguenti orari: lunedì mercoledì e venerdì dalle 11 alle 12, martedì e giovedì dalle 15 alle 16.
Sempre con riferimento al DPCM 04/03/2020, aggiornato dal nuovo Decreto 08/03/2020 art. 2 lett. B, e fino ad emanazione di nuove disposizioni, il Conservatorio di Avellino ha sospeso tutte le attività di tipo artistico e annullato gli eventi in programma già patrocinati.
Rinviate, invece, le elezioni del nuovo Direttore del Conservatorio, che subentrerà al Maestro Carmelo Columbro, attualmente in carica. Le votazioni, previste nei giorni 10, 11, 12 e 13 marzo, sono state spostate ai giorni 17, 18, 19 e 20 marzo, dalle ore 12:00 alle ore 17:00. L'eventuale ballottaggio, invece, è fissato nei giorni 24, 25, 26, 27 marzo dalle ore 12:00 alle ore 17:00.

CONSERVATORIO, ARRIVA LA ZEZA DI BELLIZZI

IL 22 FEBBRAIO, ore 20:30, ALL’AUDITORIUM “VITALE”

“La Zeza è espressione dell’agire teatrale, che non è da intendersi come segno o cultura del divertimento ma come espressione di una collettività che rappresenta se stessa nello spazio e nel tempo”. Così Roberto De Simone ha definito una delle più antiche tradizioni folkloristiche dell’Irpinia.

Quest’anno i “custodi” di questa tradizione popolare hanno scelto il palcoscenico del Conservatorio di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, per far rivivere una delle rappresentazioni più caratteristiche del Carnevale Irpino.

Sabato 22 febbraio, alle ore 20:30 (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), all’Auditorium “Vitale” di piazza Castello, andrà in scena la “Zeza, dalla strada al tempio della musica”. Ma sarà anche l’occasione per la consegna del premio “Terra di Zeza”, riconosciuto a protagonisti del panorama culturale.

La Zeza di Bellizzi Irpino dal 1974 è annoverata nel Patrimonio dei beni immateriali della Campania. È un pezzo di teatro popolare campano, riuscito ed apprezzato. Una sorta di "Promessi sposi” volgare, una rappresentazione che preesiste nella cultura contadina ed urbana della regione.

Ad accompagnare i personaggi che si esibiranno ci saranno: Vittorio Fusco (primo violino), Samantha Esposito (secondo violino), Ornella Davidde (viola), Ivana Bruno (violoncello), Carmela Saccone (flauto), Pasquale Saccone (sax soprano), Nino Lombardini (chitarra), Pellegrino Argenio (mandolino) e Stefano Picariello (tammorra).

L’ORCHESTRA GIOVANILE D’ARCHI SUONA LE “NOTE PER L’ANIMA”

GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO, ore 19:00, TORNA LA RASSEGNA VOLUTA DAL VESCOVO DI AVELLINO

La musica come mezzo per invitare alla riflessione. Al “Cimarosa” torna “Note per l’anima”, rassegna organizzata dalla Diocesi di Avellino e sostenuta dal Conservatorio presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro.
Giovedì 20 febbraio (ore 19:00, ingresso gratuito), sul palco dell’Auditorium “Vitale”, insieme ai musicisti del “Cimarosa”, il Vescovo di Avellino, Monsignor Arturo Aiello, inviterà i presenti ad un momento di riflessione, nel tentativo di riscoprire la città dell’anima che è dentro di noi; di riscoprire i sensi interiori percorrendo la via della bellezza.

Ancora una volta la musica come mezzo per invitare al pensiero in quella che è una una sorta di “sonata a quattro mani” dove si alternano musica dal vivo e meditazione.
Sul palco, in questa serata di riflessione, ad accompagnare le parole del Vescovo di Avellino, ci saranno l’Orchestra Giovanile di Archi del Conservatorio di Musica di Avellino e il soprano Anna Corvino.

Con la direzione del M° Roberto Maggio eseguiranno, elaborazione per Orchestra D’Archi di Francesco Colasanto, “La Serenata” di Gaetano Braga; “Nuovo Cinema Paradiso” di Ennio Morricone (trascrizione per orchestra d’archi di Francesco Colasanto) e “O mio babbo caro” di Giacomo Puccini.
Nella seconda parte della serata, l’Orchestra Giovanile di Archi del Conservatorio di Musica di Avellino, diretta dal M° Francesco Colasanto, eseguirà “The Sheltering Sky” di Ryuiki Sakamoto; “Sinfonia d’aprile”, suite per archi, e l’“Ave Maria”, con il soprano Anna Corvino, dello stesso Colasanto; “Libertango” di Astor Piazzolla.

AL CONSERVATORIO “C’È MUSICA E… CINEMA”

IL 18 FEBBRAIO AL VIA LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
CHE FA PARTE DEL PROGETTO DE “LE SCRITTURE”

Al via la prima edizione di «C’è Musica e…..Cinema», proposta cinematografica che si collega al più ampio progetto «Le Scritture», che propone incontri con compositori, interpreti e musicologi di chiara fama nelle forme del concerto, della master-class e del work-shop.
L’evento, organizzato dal Conservatorio “Domenico Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, e curato dal Maestro Vincenzo Gualtieri, nasce dall’assunto che il Cinema può di fatto considerarsi una forma di Scrittura, inizialmente su nastro di celluloide ed oggi anche su supporto digitale.
Sei le proposte della rassegna cinematografica che si terrà da febbraio ad aprile nell’Aula 44. Si parte martedì 18 febbraio (ore 15:00). L’accurato lavoro di ricerca svolto dalla BBC, rende oggi possibile assistere all’assai credibile ricostruzione di un giorno di inizi ‘800, in cui un giovane compositore-direttore d’orchestra (Beethoven) svolge le prove della sua III Sinfonia. In Eroica, assieme al profilo umano dei presenti, si colgono le possibili condizioni di ascolto di ambienti privati destinati alla fruizione musicale, in un giorno che «avrebbe cambiato la Musica per sempre».

TORNA “NOTE PER L’ANIMA”

PRESSO L’AUDITORIUM MUSICISTI E VESCOVO IN DIALOGO
GIOVEDI’ 23 GENNAIO (ORE 19), CONCERTO DAL TITOLO “ACCORDARE”

Si rinnova anche per il nuovo anno la sinergia tra la Diocesi di Avellino e il “Cimarosa” con “Note per l’Anima”, la mini rassegna della Diocesi di Avellino, fortemente voluta dal Vescovo Arturo Aiello e sostenuta dal Conservatorio, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro.
“Note per l’anima” è una sorta di “sonata a quattro mani”, che vede insieme artisti del Conservatorio “Domenico Cimarosa” e il Vescovo, Mons. Arturo Aiello, nel tentativo di riscoprire la città dell’anima che è dentro di noi; di riscoprire i sensi interiori percorrendo la via della bellezza.
Domani, giovedì 23 gennaio (ore 19), sul palco dell’Auditorium di piazza Castello, il concerto dal titolo “Accordare”. Ancora una volta la musica come mezzo per invitare alla riflessione. Nel titolo il significato della serata. Accordare è trovare un punto di incontro tra opposti, diversi; cercare ciò che unisce perché ciò che divide è evidente; incontrarsi, fare alleanza con chi è diverso.
Sul palco Christian Tartaglia (chitarrista solista) e il Fairy quartet, composto da Roberta Mercorio, Francesco Fausto Magaletti, Giacomo Monteleone e Francesco Smirne, che eseguiranno la Sonata K1 di Domenico Scarlatti, compositore italiano attivo durante l’età barocca, ma che fu punto di riferimento per lo sviluppo dello stile classico. E ancora El Ultimo tremolo del paraguaiano Agustin Barrios Mangoré, Carmen Suite di Georges Bizet. E poi le note di Fernando Sor, Ariel Ramirez, Francisco Tàrrega ed Eduardo Martin.

L’ORCHESTRA GIOVANILE A PALAZZO ZEVALLOS PER LA CHIUSURA DI “MUSICA A PRANZO”

35 CONCERTI E OLTRE 4.500 PRESENZE PER LA RASSEGNA
DOMANI A NAPOLI L'ULTIMO APPUNTAMENTO

L’Orchestra Giovanile del Conservatorio “Domenico Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, torna in scena a Napoli a Palazzo Zevallos Stigliano per il concerto di chiusura della rassegna “È aperto a tutti quanti – Musica a pranzo” realizzata in collaborazione con i Conservatori della Campania, che vede giovani talenti, musicisti e cantanti, esibirsi nel salone delle Gallerie d’Italia.
Domani, sabato 18 gennaio, alle ore 13:00, il concerto nella splendida cornice del salone sede delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo. L’Orchestra Giovanile del “Cimarosa”, diretta dal M° Roberto Maggio, porterà in scena quattro brani per orchestra d'archi: Adagio per archi di Samuel Barber, Antiche arie e danze di Ottorino Respighi, Variazioni su un tema di Tchaikovsky di Anton Arensky e Suite per archi di John Rutter.
Sono stati 35 i concerti eseguiti nell’ambito della rassegna a partire dallo scorso 14 settembre, che hanno fatto registrare sempre il tutto esaurito, con una stima di circa 4.500 spettatori per l’intera stagione. Quello di domani sarà l’ultima esecuzione di questa edizione, giunta alla sua quinta stagione. Una rassegna che anche quest’anno ha visto la partecipazione del Conservatorio di Avellino con oltre 150 studenti e diversi docenti dell’Università Musicale impegnati in diverse esecuzioni.

A PALAZZO ZEVALLOS C’È INTERFERENZELAB, ESORDIO PER IL CELEN

DOMANI, ORE 13, IL CONCERTO NEL SALONE DELLE GALLERIE D’ITALIA
NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA “MUSICA A PRANZO”

Il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, torna ad esibirsi nel bellissimo salone del Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli nell’ambito della rassegna “musica a pranzo”, l’iniziativa condotta in collaborazione con i Conservatori della Campania che vede giovani talenti esibirsi nel salone delle Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, nell’orario della pausa pranzo.
Domani, sabato 11 gennaio (ore 13 – ingresso gratuito), sarà la volta di InterferenzeLab, progetto di interpretazione della musica elettroacustica, che coinvolge nell'incontro con la musica contemporanea gli studenti della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Avellino, tra le più grandi e produttive realtà d’Italia, per numero di iscritti e, quindi, di diplomati.
Il concerto, curato da Alba Battista e Damiano Meacci, che vedrà gli allievi del Conservatorio di Avellino impegnati nell'esecuzione di lavori del repertorio storico elettroacustico, composizioni e installazioni performative prodotte dagli stessi studenti.
Inoltre sarà anche l’occasione della “prima” del CELEN (Cimarosa Electroacoustic Ensemble), con una improvvisazione elettroacustica per sei performer: Giuseppe Bergamino, Marco Cucciniello, Carmine Minichiello, Armando Santaniello, Sara Valente, Gaetano Vincenti.

PUBBLICATO IL NUOVO BANDO PER PARTECIPARE ALLA «CIMAROSA YOUNG SINFONIETTA»

IL CONSERVATORIO PUNTA SUI GIOVANI ORCHESTRALI DAGLI 11 AI 18 ANNI
PER PRESENTARE LA DOMANDA C’È TEMPO FINO ALL’8 GENNAIO 2020

Dopo il successo delle prime tre edizioni, il Conservatorio «Cimarosa» di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, pubblica il nuovo bando per partecipare al laboratorio ed entrare a far parte della «Cimarosa Young Sinfonietta» del Conservatorio di Avellino diretta dal maestro Massimo Testa, docente dell’Istituto.

Il laboratorio, anche quest’anno, si rivolge ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni che hanno intenzione di mettere alla prova le proprie attitudini in un contesto orchestrale sinfonico e verrà istituito preso il Conservatorio di Avellino per l’anno accademico 2019 -2020.

I corsi saranno completamente gratuiti, fatta eccezione di un contributo di 20€ annuali per l’assicurazione obbligatoria di ogni allievo da versare sul conto corrente postale numero 13254834, intestato a Conservatorio statale di Musica «Domenico Cimarosa», indicando nella causale del versamento il nome dell’allievo/a. La mancata osservanza delle modalità di pagamento su indicate comporteranno la non ammissibilità alla frequenza.

IL CORO “GESUALDO” AL CIMAROSA CORI FESTIVAL

SI CHIUDE QUESTA SETTIMANA LA PRIMA EDIZIONE DELLA RASSEGNA
RINVIATO IL CONCERTO DI MERCOLEDÌ DEL CORO DI VOCI BIANCHE DEL SAN CARLO

Si avvia al gran finale la prima edizione del “Cimarosa Cori Festival”, la rassegna organizzata dal Conservatorio “Domenico Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro.
Rinviato per esigenze tecniche il concerto di mercoledì 18 dicembre del Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo di Napoli, a chiudere questa prima edizione del Cimarosa Cori Festival, nata da una idea del presidente Luca Cipriano, sarà il Coro “Gesualdo”, in scena sabato 21 dicembre (ore 20:30) con “Cantate Domino”.

Nato dall’incontro fra i giovani coristi del Teatro “Gesualdo” di Avellino e l’ensemble vocale “Musicantus”, composto da bambini e ragazzi di età compresa fra i 6 e i 27 anni, è uno dei laboratori che l’Associazione Progetto Diffusione Musica porta avanti, con l’obiettivo di diffondere fra i giovani la cura per la cultura delle tradizioni musicali.
Diretto dal Maestro Cinzia Camillo, con la partecipazione del Maestro Luis di Gennaro (pianoforte) ed il coordinamento artistico di Sergio D’Onofrio, il Coro “Gesualdo” si esibirà in un concerto il cui tema dominante è un canto di gioia e ringraziamento per tutto ciò che rappresenta la vita, dagli elementi fisici, come la luce, la terra, l’acqua.

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