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L’Irpinia tra musica e arte per la Notte dei Musei

L’Irpinia tra musica e arte nella Notte Europea dei Musei. Sabato 14 maggio si celebrerà la dodicesima edizione della manifestazione promossa dal Ministero della Cultura.
Dodici eventi in sette musei. Ricco il cartellone realizzato grazie alla sinergia istituzionale tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno ed Avellino, la Provincia di Avellino, il Museo Irpino e il Conservatorio «Domenico Cimarosa».

Il programma ad Avellino

Ore 18 Museo Irpino - sezione Risorgimento, concerto del Duo Arpe (Maya Martini, Francesca D’Orsi) e del Quartetto Gragnani (Marco Ripepi e Emanuele Supino chitarra, Asia Loffredo clarinetto, Giorgia Pontillo violino).
Ore 19 Museo Irpino - sezione Pinacoteca, concerto del duo violino e chitarra (Simone Giliberti e Giovanni Masi).
Ore 20 ex Carcere Borbonico - sala Ripa mostra di arte contemporanea intitolata MartES (Magia, Arte, Esoterismo), organizzata dall’Associazione Kaos 48 in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno ed Avellino.
Ore 20 ex Carcere Borbonico - sala Voltata, con il coordinamento del Maestro Alba Battista, l’installazione multimodale in realtà aumentata acustica «Cinque Finestre» di Giuseppe Bergamino.
Ore 20.30 cortile Museo Irpino, spettacolo teatrale degli alunni del Liceo scientifico “P.S. Mancini” di Avellino l’Antigone di Sofocle.

Il programma in provincia di Avellino

Ore 19.00 Museo Civico «Antiquarium» di Morra De Sanctis concerto delle Fisarmoniche del Cimarosa.
Ore 19.00 Museo di Arte Contemporanea di Sant’Angelo dei Lombardi musica da camera con Catello Coppola (flauto), Alessandro Conte (violino) e Andrea Cuorvo (pianoforte)
Ore 19.30 Museo Civico della gente e della storia di Altavilla Irpina concerto dei Quartets diretti dal Maestro Bossone
Ore 20.00 Museo civico e della ceramica di Ariano Irpino concerto del pianista Giuseppe Cristo e Stand Up Trio
Ore 20.00 Museo della civiltà contadina di Luogosano, concerto dell’Ensemble di clarinetti del Cimarosa
Ore 21.00 Museo dei Mestieri di Mirabella Eclano concerto Fairy Guitar Quartet

Parole di musica, aspettando la Notte dei Musei

Aspettando la Notte dei Musei. Domani, martedì 10 maggio 2022, alle ore 10.30, presso l’ex Carcere Borbonico in via Dalmazia 22, sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino, si terrà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione programmata per sabato 14 maggio.
Mercoledì 11 maggio s’alza il sipario sulla rassegna editoriale, curata da Fiorella Taglialatela, dal titolo Parole di musica. In cartellone sei incontri da maggio ad ottobre, che coniugano la presentazione dei volumi con interventi musicali sul repertorio tematizzato. Nell’Aula Mazzotta del Conservatorio, alle 16.30, il Maestro Vincenzo Gualtieri, insieme a Luigino Pizzaleo, analizzeranno “Il pensiero musicale sistemico. Scritti 1975 – 2014”, opera edita da Aracne Editrice e scritta da Walter Branchi. 
Sempre l’11 maggio (ore 19) torna l’appuntamento con “I mercoledì organisitci del Cimarosa". A Montella, nel complesso monumentale di San Francesco a Folloni, Caterina Pontrandolfo (voce) sarà accompagnata dal Maestro Giorgio Muto (organo). Il concerto sarà aperto da Suor Patrisia Yeni Missa sulle note di Passagagli di Bernardo Pasquini, eseguita nella trascrizione di Maurizio Machella. A seguire l’Inno Ave Maris Stella di Cavazzoni. La prima parte del programma si conclude con l’esecuzione del Magnificat - nei tre tempi di Moderato, Andante e Grave – del compositore e organista tedesco Samuel Scheidt.
La seconda parte del programma sarà con Girolamo Frescobaldi e le Toccate d’Intavolatura di Cimbalo et Organo, Partite di Diversi Arie et Correnti, Balletti, Ciaccone, Passachagli. E ancora, Scarlatti con le tre Sonate del Catalogo Kirkpatrick. A chiusura due brani cantati con accompagnamento d’organo: Mariam Matrem Virginem e il canto sacro E li Santi Tre Persuni della tradizione orale della Basilicata.

L’arpa di Giraldi e la bandura di Tkachuk

Ancora una settimana ricca di appuntamenti per il Conservatorio «Domenico Cimarosa», presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala.
Mercoledì 4 maggio nella Collegiata di San Michele Arcangelo (ore 18.30), Lorenzo Ferraro e Michele Costanzo, studenti delle classi di “Organo e di pratica organistica”, eseguiranno composizioni di Frescobaldi, Storace e Zipoli. Apertura con la “Toccata per l’elevazione”. A seguire il “Recercar di Legature”, tratto dalla raccolta di Bernardo Storace Selva e la “Canzone francese” di Giovanni Maria Trabaci. A chiudere alcuni brani tratti dalla raccolta Sonate d’intavolatura per Organo e Cimbalo – parte prima e seconda – di Domenico Zipoli.

“Opera d’Arpe” è il titolo del concerto che si terrà giovedì 5 maggio (ore 19.00). Sul palco dell’Auditorium «Vitale» Augusta Giraldi, apprezzata concertista e didatta, suonerà insieme a Maya Martini e Francesca d’Orsi. Eseguiranno brani di Humperdinck, Pachelbel, Bizet, Tchaikovsky e Gershwin. Prevista, inoltre, la partecipazione di Tetyana Tkachuk, artista ucraina che suona la bandura (antico strumento di origini medievali) e di Domenico Sodano (arpa celtica).

Venerdì 6 maggio l’appuntamento con la rassegna “Chitarre al Cimarosa”. Alle ore 19.00 in Aula Magna l’esibizione di Frédéric Zigante. Chitarrista italiano, artista poliedrico, specialista del repertorio del primo Ottocento, punto di riferimento su scala internazionale per la didattica e la ricerca sulla letteratura originale per chitarra.

Sabato 7 maggio un evento dedicato agli studenti degli Istituti primari e secondari. Alle ore 11.00 (Auditorium «Vitale») andrà in scena “Il Musichiere dei piccoli”. Spettacolo liberamente tratto dalla celebre trasmissione televisiva degli anni sessanta, che proporrà un interessante viaggio nel mondo della musica composta per i più piccoli e rientrante a pieno titolo nel patrimonio della cultura popolare italiana.

Messina e l’Amadeus Guitar Duo sul palco del Conservatorio

Dalla masterclass di clarinetto ai mercoledì organistici fino al concerto dell’Amadeus Guitar Duo, passando per il progetto de Le Scritture tra incontri con compositori, interpreti e musicologi. Cinque appuntamenti in quattro giorni, tra alta formazione, concerti con i grandi della musica da camera e un “viaggio” alla scoperta degli organi storici d’Irpinia.

Martedì 26 aprile al via la masterclass di clarinetto con Patrick Messina, primo clarinetto principale dell’Orchestra Nazionale di Francia dal 2003 e uno dei maggiori clarinettisti del nostro tempo.
Giovedì 28 aprile, alle ore 18, sul palco dell’Auditorium, chiuderà con un concerto insieme agli alunni del «Cimarosa».

Mercoledì 27 aprile la rassegna “I mercoledì organistici del Cimarosa”: viaggio alla scoperta degli organi storici dell’Irpinia. A Frigento, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo, concerto del M° Orante Bellanima e Mario Ferrante.
Saranno eseguite le quattro Toccate tratte dall’opera Fiori Musicali di Girolamo Frescobaldi e un confronto tra le scuole organistiche tedesche, quella francese e il ‘700 italiano.

Venerdì 29 aprile parte la sesta edizione de “Le Scritture”. Il progetto si occupa delle scritture del suono nelle sue multiformi declinazioni.
Sedici appuntamenti da aprile ad ottobre. Venerdì il seminario a cura di Alessandra Carlotta Pellegrini dal titolo: Suono e segno, dialettica infinita nell’universo creativo di Giacinto Scelsi.

E sempre venerdì 29 aprile (ore 19) torna “Chitarre al Cimarosa”. Il quinto appuntamento della prima edizione della rassegna internazionale coordinata dal M° Lucio Matarazzo, che vedrà la partecipazione dell’Amadeus Guitar Duo.
Considerati i “Copperfield della chitarra” eseguiranno brani di Handel, Borodin e Bach. Opening di Nino D’Amico.

Il direttore Della Sala nel CdA della Fondazione Città di Avellino

Il presidente Achille Mottola, il consiglio di amministrazione, il consiglio accademico e la Consulta degli studenti esprimono vivo compiacimento per la nomina del direttore del Conservatorio «Domenico Cimarosa», M° Maria Gabriella Della Sala, nel CdA della Fondazione Città di Avellino.
«La presenza del direttore nel Consiglio dell’Ente, nato per gestire e valorizzare al meglio la cultura sul territorio, assume un significato importante e di grande rilievo. Segno che l’operato fin qui portato avanti è stato eccellente. Sia sul piano del rilancio della formazione, che sulle attività fin qui svolte e che hanno portato l’Ateneo della musica di Avellino a respirare con il territorio».
Diplomata in Pianoforte e in Didattica della musica presso il Conservatorio Statale di musica “D. Cimarosa” di Avellino, Maria Gabriella Della Sala ha conseguito la laurea in Lettere classiche presso l’Università degli studi di Salerno. Si è laureata in Discipline delle arti, musica e spettacolo presso l’Università degli studi di Bologna.
Dal 2008 al 2014 ha diretto il Conservatorio di Benevento. Attualmente copre l’incarico di Direttore del Conservatorio Statale di musica “D. Cimarosa” di Avellino.

L’Orchestra di fiati alla Festa della Polizia

L’Orchestra di Fiati del Conservatorio «Domenico Cimarosa», accompagnerà domani (martedì 12 aprile, ore 10.30) le celebrazioni della Festa della Polizia.
Sostenuta dal presidente Achille Mottola e dal direttore Maria Gabriella Della Sala, la compagine concertistica, diretta dal Maestro Luigi Izzo, suonerà in apertura di manifestazione l’inno nazionale di Mameli e la marcia d’ordinanza della Polizia di Stato (la Giocondità di Marchesini).
Presso il Polo Giovani di via Morelli e Silvati, le celebrazioni per il 170° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato vedranno l’Orchestra esibirsi alla presenza del Questore Maurizio Terrazzi e delle autorità militari, civili e religiose.
Saranno eseguiti brani di Cardaropoli (Celebration Fanfare), Strauss (Feuerfest Polka), Puccini (Corazzata Sicilia). E ancora l’Inno delle Nazioni di Giuseppe Verdi e la Preghiera del Poliziotto di Bizzarri e Marcucci.

Da Chopin allo Stabat Mater, i concerti di Pasqua

Le note di Chopin, Bach e Pergolesi accompagneranno i concerti di Pasqua del Conservatorio «Domenico Cimarosa».
Domani, martedì 5 aprile – ore 19.00 - torna l’appuntamento con “Note per l’Anima”. Sul palco dell’auditorium «Vincenzo Vitale» di piazza Castello, le riflessioni del vescovo di Avellino incroceranno un programma musicale ispirato ai “Fiori di Pasqua”.
Sulle note del pianista Lorenzo Savarese, che interpreterà gli Studi di Fryderyk Chopin n° 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 12, Monsignor Arturo Aiello utilizzerà la musica come mezzo per invitare alla riflessione e riscoprire i sensi interiori.
Sabato 9 aprile, alle ore 20.00, presso il Duomo di Avellino, il concerto per la Passione dell’ensemble di musica antica del Conservatorio di Avellino, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala. Il M° Pierfrancesco Borrelli dirigerà il gruppo d’archi che, arricchito dalla presenza di Gennaro Rizzuto (oboe), eseguirà in apertura il Concerto in Do maggiore di Bach dal BWV 1055, per oboe, archi e basso continuo.
A seguire lo Stabat Mater, per soprano, contralto, archi e continuo, di Giovanni Battista Pergolesi. A dar vita al concerto Paola Pelella (soprano) e Flavia Fioretti (contralto), insieme all’ensemble di musica antica del Cimarosa.

«Chitarre al Cimarosa», sul palco Caiafa e Tartaglia

Torna «Chitarre al Cimarosa». Venerdì 1 aprile (ore 19) quarto appuntamento della prima edizione della rassegna internazionale coordinata dal Maestro Lucio Matarazzo.
Sul palco dell’Aula Magna l’esibizione di Vincenzo Caiafa e Christian Tartaglia. Si tratta di due allievi del Conservatorio, che frequentano rispettivamente il corso accademico di chitarra di I e II livello.
Vincenzo Caiafa, già vincitore della XXIII Edizione del Concorso Nazionale Chitarristico “Giulio Rospigliosi” renderà omaggio a William Walton eseguendo tre delle sue celebri Bagatelle per chitarra, il secondo e il quarto movimento dalla Sonata Romantica di Manuel Maria Ponce e la Sinfonia Sevillana di Joaquín Turina.
Christian Tartaglia, vincitore del “FiuggiGuitarFestival” nel 2018 e con alle spalle già un cd “Stephen Dodgson (1924-2013). 20 Studies” edito da DotGuitar nella collana The LM Project. Eseguirà un omaggio a Bach, Largo e Allegro assai dalla Sonata BWV 1005, e ad Henze, Drei Tento. E ancora: “Cinque pezzi di mare” di Dusan Bogdanovic; “Capriccio diabolico”, composizione musicale per chitarra sola di Mario Castelnuovo-Tedesco; Gran solo op. 14 di Sor.
Rinviato, invece, al 20 maggio il concerto di Andrea De Vitis, chitarrista considerato a livello mondiale uno dei più interessanti della sua generazione.

Per i 50 anni del Conservatorio «Cimarosa» torna Goldstein

Per i 50 anni del Conservatorio «Domenico Cimarosa» torna Carlo Goldstein.
Per la seconda volta, a distanza di cinque mesi, uno dei più apprezzati direttori d’orchestra della sua generazione, ospite dei più prestigiosi teatri italiani ed europei, salirà sul palcoscenico dell’Auditorium «Vincenzo Vitale» per dirigere l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Avellino, dove da qualche mese è docente di Esercitazioni orchestrali.
Carlo Goldstein a fine 2021 ha fatto il suo debutto con la BBC Philharmonic dirigendo, tra gli altri lavori, la prima in UK della Sinfonia nr. 2 di Paul Ben-Haim e venendo immediatamente reinvitato per la stagione 2023/24. Prossimamente farà il suo debutto a Copenhagen con Aida e dirigerà in ogni stagione una nuova produzione alla Volksoper di Vienna.
Mercoledì 23 marzo, alle ore 19.00, dirigerà l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio «Domenico Cimarosa» sulle note di Mozart (concerto per clarinetto in la maggiore, k 622) ed Edvard Grieg (concerto in la minore per pianoforte e orchestra, op. 16).
Sul palco anche due solisti avellinesi, entrambi vincitori del Concorso Premio Conservatorio «Cimarosa». Si tratta di Davide De Feo, clarinettista, e del pianista Gabriele De Feo.

Carlotta Dalia, «un angelo» con la chitarra sul palco del Conservatorio

«Suona come un angelo». È questo che ha detto di lei Leo Brouwer, compositore, chitarrista e direttore d'orchestra cubano. Uno degli autori più celebri ed eseguiti nel repertorio della chitarra classica.Lei è Carlotta Dalia, 23 anni, originaria di Grosseto. Vincitrice di più di 40 premi nazionali e internazionali, tra cui l’International Guitar Competition di Parma nel 2019 “Omaggio a Niccolò Paganini”.
Un talento, il suo, che l’ha portata a suonare nella Cappella Paolina del Quirinale alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Venerdì 18 marzo, alle ore 19.00, sarà proprio Carlotta Dalia l’ospite del terzo appuntamento della prima edizione della rassegna internazionale “Chitarre al Cimarosa”.
Sul palco dell’Aula Magna, la giovane e talentuosa artista, considerata da Bruno Battisti D’Amario «un fenomeno d’eccellenza», suonerà la Sonata K14 di Domenico Scarlatti, Hika - brano di Leo Brouwer scritto in memoria del suo amico e mentore Toru Takemitsu -, Invierno Porteno di Astor Piazzolla.

E ancora: op. 195 n. XX e XXIII dai 24 caprichos de Goya di Mario Castelnuovo-Tedesco e le variazioni di Francisco Tarrega sul celeberrimo tema del carnevale di Venezia di Paganini.
Una serata tutta la femminile quella di venerdì. L’apertura del concerto di Carlotta Dalia, infatti, sarà affidata a Roberta Mercorio, iscritta al Master di II Livello coordinato dal M° Lucio Matarazzo.

Casertana, giovanissima, già vincitrice del premio “Napolinova” nel 2020 e del Florence Guitar Competition 2021 con la formazione del Fairy Guitar Quartet. La Mercorio suonerà un omaggio a Manuel Maria Ponce dalla Sonata n. 3: Allegro moderato, Canzone, Allegro non troppo.

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