Comunicati Stampa

Venerdì 31 marzo il concerto di Giacomo Susani

Torna l’appuntamento con Chitarre al Cimarosa, la rassegna internazionale organizzata dal Conservatorio «Domenico Cimarosa» presieduto da Achille Mottola e diretto dal M° Maria Gabriella Della Sala.
La manifestazione, coordinata dal M° Lucio Matarazzo, vedrà venerdì 31 marzo (ore 20, Aula Magna “Mario Cesa” - ingresso gratuito) la partecipazione di Giacomo Susani. Giovanissimo musicista e compositore, figlio d’arte, nato a Padova, londinese di adozione, Susani ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 7 anni. Per lui è stato un continuo crescendo che lo ha portato a vincere numerosi premi e riconoscimenti di livello internazionale, tra i quali spiccano il Respighi Prize di New York in composizione (2022) e il Primo Premio al London International Guitar Competition (2016).
Ad Avellino, sul palco dell’Aula Magna, ospite della rassegna Chitarre al Cimarosa, Giacomo Susani eseguirà la Toccata per spinettina sola over liuto di Frescobaldi, la Sonata op.15 di Sor e la Sonatina di Ponce, per poi suonare tre suoi brani: Frammenti, The Blue Madeleine e Fantasia in forma lirica, un omaggio a Pasolini.

Sul palco dell’ex Eliseo concerto di Cotsiolist in omaggio a Leo Brouwer

Si sposta sul palco dell’ex Eliseo Chitarre al Cimarosa. Venerdì 10 marzo, alle ore 20 (ingresso gratuito), il terzo, degli 11 appuntamenti, della rassegna internazionale, voluta fortemente dal presidente Achille Mottola e dal direttore M° Maria Gabriella Della Sala.
La manifestazione, coordinata dal M° Lucio Matarazzo e giunta alla sua seconda edizione, vedrà la partecipazione del chitarrista greco Costas Cotsiolis, ex enfant prodige con un impressionante palmares di premi internazionali, oggi considerato uno dei più grandi chitarristi. Ha suonato come solista con oltre cinquanta orchestre, ed ha collaborato in concerti con artisti come Astor Piazzolla, Maria Farantouri, Jorgos Dalaras, John McLaughlin, Stanley Jordan e Peter Soave, solo per citarne alcuni.
Sul palco dell’ex cinema Eliseo, Cotsiolis suonerà un omaggio a Leo Brouwer, con il quale ha collaborato, interpretando tre suoi brani: Hika, scritto dal musicista cubano in memoria del suo amico e mentore Toru Takemitsu e che mescola passaggi minimalisti con passaggi virtuosistici. La Sonata n 3 del "Decameron negro", dedicata a Costas Cotsiolis ed articolata in quattro movimenti: 1. Guijes y Gnomos, 2. Treno por Oya, 3. Burlesca del aire, 4. La risa de los Griots. E in chiusura An Idea. Il concerto di Cotsiolis continuerà con l’interpretazione di 4 pezzi del Epitafios di Mikis Theodarkis e Koyumbaba suite op.19 di Carlo Domeniconi.
Ad aprire il concerto del chitarrista greco sarà Emanuele Squillace

L’8 marzo omaggio a Clara Wieck Schumann

Mercoledì 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, sul palcoscenico dell’Auditorium «Vincenzo Vitale» andrà in scena (ore 18) “Zilia”.
Il recital è un omaggio a Clara Wieck, grande musicista e compositrice tedesca, tra le pianiste più importanti e significative dell’era romantica. Un’epoca dove il talento femminile veniva poco valorizzato e la cui fama veniva messa in ombra dal marito: Robert Schumann.
La grazia, la bravura e la tenacia di Clara Wieck Shumann l’hanno resa una artista indipendente. Dopo la morte del marito ha sostenuto sé stessa e i suoi figli solo con la propria attività musicale, rappresentando uno dei primi esempi di emancipazione femminile.
Ad omaggiare il genio originale e universale di Clara Wieck Schumann, la sua vita, la sua musica, saranno due artiste: Carmela Palumbo, pianista e docente di pianoforte presso il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino, e Caterina Pontrandolfo, attrice, cantante e regista, che cura anche drammaturgia e regia.
Uno spettacolo in cui la parola, la musica, il canto, si muovono per stagliare con nettezza la figura di Clara, o meglio di “Zilia” (il suo affettuoso appellativo), ancor oggi musicista troppo poco celebrata, che lascia spazio, non sempre di buon grado, al genio del marito.

Maria Gabriella Della Sala confermata direttore del Conservatorio di Avellino

Si sono concluse oggi, 4 marzo 2023, le elezioni per la nomina del direttore del Conservatorio di Avellino «Domenico Cimarosa» per il triennio 2023/2026. Tre i candidati alla guida dell’Istituto Alta Formazione Artistica e Musicale.: l’uscente Maria Gabriella Della Sala, Giorgio Muto e Massimo Severino.
Alle votazioni hanno partecipato 137 docenti su 149 aventi diritto. Al termine delle operazioni di scrutinio Maria Gabriella Della Sala, con 100 voti è stata confermata alla guida del Conservatorio per il triennio 2023/2026.
«Ringrazio quanti hanno voluto rinnovare la fiducia nel mio operato. Segno che in questi tre anni è stato fatto bene sull’asse della programmazione, dell’organizzazione e della promozione. Le evidenze sono nei fatti, a partire dai risultati ottenuti sul piano della formazione, che hanno visto un aumento del numero degli iscritti, ma siamo anche l’unico istituto del centro-sud ad essere stato autorizzato dal MUR al master in chitarra di II livello e ad aver attivato il corso di laurea in Musicoterapia grazie alla sinergia istituzionale stretta con l’Università di Foggia», ha dichiarato il direttore Maria Gabriella Della Sala.
Il presidente Achille Mottola, il vicepresidente e rappresentante in Cda del MUR Berardino Zoina, il consiglio di amministrazione e tutta la comunità del Cimarosa all’esito delle elezioni hanno formulato vivo compiacimento al M° Maria Gabriella Della Sala per la riconferma nel ruolo di direttore del Conservatorio «Domenico Cimarosa».

Omaggio ad Astor Piazzolla con il duo Bandini-Chiacchiaretta

Il fascino della musica argentina, interpretata dal duo Bandini-Chiacchiaretta, attraverso la magia dei suoi strumenti più rappresentativi: chitarra e bandoneón. Una serata interamente dedicata ad Astor Piazzolla, compositore e arrangiatore argentino, che con le sue opere ha rivoluzionato il tango tradizionale.
È il programma del secondo appuntamento della rassegna internazionale Chitarre al Cimarosa, coordinata dal M° Lucio Matarazzo, aperta a dicembre con il concerto di Mesirca e che venerdì 10 febbraio, alle ore 20.00, vedrà sul palco dell’Auditorium “Mario Cesa” il concerto del duo diventato punto di riferimento nel panorama concertistico internazionale per la grande forza comunicativa unita ad uno straordinario carisma.
Vincitori di diversi premi, vantano collaborazioni con direttori, orchestre e musicisti di prestigio internazionale ed anche con artisti del teatro italiano del calibro di Arnoldo Foà, Amanda Sandrelli, Monica Guerritore.
Da Badoneon, all’Ave Maria, brano che esprime la profonda religiosità dell’artista, passando per Adios Nonino, scritto in ricordo del padre, e Zita (omaggio al celebre suonatore di bandonéon Anibal Troilo), fino a Suite da Maria de Bueons Aires, Invierno Porteño e nel finale Le Grand Tango.
Il concerto di venerdì sarà aperto dall’esibizione di Nino D’Amico, giovane chitarrista molto apprezzato nel panorama nazionale e non solo, vincitore di oltre 40 premi.

Erasmus Day al Conservatorio di Avellino

Martedì 24 gennaio Erasmus Day al Conservatorio di Avellino. Un evento dedicato a studenti e docenti per illustrare i prossimi bandi Erasmus+ 2023/2024 e fornire maggiori dettagli rispetto alle caratteristiche del Programma e alla presentazione della domanda.
La giornata sarà un’occasione per avviare un dialogo volto al rafforzamento della partecipazione al Programma Erasmus+ e un’occasione di confronto per discutere dell’importanza della mobilità internazionale in ambito musicale e all’interno del proprio percorso accademico e lavorativo.
Alle 15.00 il recital di Julija Sadaunykaite, pianista della Music Academy of Vytautas Magnus University (Kaunas – Lituania) sulle note di Debussy, Ravel e Rachmaninoff.
Vincitrice del Grand Prix al concorso internazionale di pianoforte di La Valletta a Malta, del premio Ramsay Calder Debussy e del concorso pianistico internazionale Euterpe di Corato, torna dopo due anni al Conservatorio di Avellino. Il recital è il momento iniziale della masterclass che terrà dal 25 al 27 gennaio e a cui parteciperanno studenti di corsi propedeutici, I livello e II livello.

Le nozze di Figaro in scena al Teatro «Carlo Gesualdo»

Grande première sabato 14 gennaio, con inizio alle ore 21.00, al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino. Il Conservatorio «Domenico Cimarosa» presenta, nella stagione ufficiale del Massimo cittadino “Le nozze di Figaro” di W. A. Mozart, in un nuovo e fiammeggiante allestimento tutto a cura della storica e talentuosa Istituzione di alta formazione artistica e musicale.
Sostenuti dal Coro Lirico diretto dal M° Luciano Branno e dall’Orchestra del Conservatorio di Avellino impreziosita della presenza del M° Pierfrancesco Borrelli al cembalo, un cast di giovani talenti vocali, il meglio della Scuola di Canto Lirico del «Cimarosa», si cimenterà nel coprire gli undici ruoli principali: Paola Pelella (contessa), Andrea Ariano (il Conte d’Almaviva), Maria Alvino (Susanna), Rosario Grauso (Figaro), Flavia Fioretti (Cherubino), Miriam Mucciolo (Marcellina), Francesco Pio Montuori (Basilio), Hui Zhu (Don Curzio), Mattia Angelo Ribba (Bartolo), Francesco Palmieri (Antonio), Laurapia Panarella (Barbarina).
Maestro concertatore e direttore Massimo Testa, regia di Giuseppe Sollazzo, scene di Gennaro Vallifuoco. Con la scenotecnica e le luci a cura di Maurizio Iannino e i costumi di Luciana Donadio. 
Il capolavoro mozartiano, fiore all’occhiello della trilogia su libretto di Lorenzo Da Ponte, tratto dalla commedia Le Mariage de Figaro di Beaumarchais, ruota attorno alle trame del Conte d'Almaviva, invaghito della cameriera della Contessa, Susanna, alla quale cerca di imporre lo ius primae noctis. La vicenda si svolge in un intreccio serrato e folle, in cui donne e uomini si contrappongono nel corso di una giornata di passione travolgente, piena sia di eventi drammatici che comici, e nella quale alla fine i servi si dimostrano più signori e intelligenti dei loro padroni.
Il «Cimarosa», dopo aver svolto un’attività laboratoriale all’interno dell’Istituzione, dopo ampie e adeguate selezioni si cimenta nella messa in scena in forma integrale dell’Opera.
«Una scommessa che sicuramente risulterà vincente – hanno dichiarato il presidente Achille Mottola e il direttore Maria Gabriella Della Sala - grazie alla qualità dei solisti in scena, all’entusiasmo delle compagini corale e orchestrale piene di altrettanto giovani talenti, ad un allestimento di sicura qualità nelle scene e costumi, e grazie soprattutto all’esperienza e fantasia della regia e della direzione musicale. Un appuntamento da non perdere anche perché la collaborazione nata tra il Teatro Gesualdo e il Conservatorio Cimarosa rappresenta un appuntamento con la storia».
«Quello che si realizza è un sogno per la città di Avellino», aggiunge il M° Massimo Testa, direttore d’orchestra. «Una splendida e meritata realtà per il Conservatorio, da sempre faro per la città e per la provincia, con il supporto delle migliori energie dell’associazionismo locale».
«É uno spettacolo all’insegna del gioco e della leggerezza, anche il tragico in Mozart si esprime attraverso una gioia spensierata», racconta il regista Giuseppe Sollazzo.
L’allestimento scenico, curato dallo scenografo Gennaro Vallifuoco, conserva i segni della tradizione adeguati e contaminati al suo personale linguaggio artistico. «Attraverso le proiezioni di immagini sullo sfondo – ha detto – suggerisco le ambientazioni ma soprattutto le emozioni scaturite dalle azioni dei personaggi che si svolgono sul palcoscenico».

Al «Cimarosa» il corso di laurea in Musicoterapia

Sempre più ricca e innovativa l’offerta formativa del Conservatorio di musica «Domenico Cimarosa» di Avellino. Con Decreto Direttoriale del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 1972 del 6 dicembre 2022 l’Istituzione irpina di alta formazione artistico-musicale è autorizzata ad attivare, per l’anno 2023/2024, il Corso Accademico di Secondo livello in Teorie e Tecniche in Musicoterapia (DCSL72).
Quello di Avellino è il primo Conservatorio del Mezzogiorno a vedersi riconosciuto un nuovo corso di studi che sta diventando sempre più richiesto e attrattivo negli ultimi anni.
Il nuovo percorso didattico nasce anche grazie ad un’intesa istituzionale e ad una convenzione stipulata con l’Università degli Studi di Foggia, guidata dal Rettore Pierpaolo Limone, per raggiungere l’accordo che ha portato il Conservatorio di Avellino ad ampliare l’offerta con l’attivazione dell’originale corso accademico.
Da subito il Decreto del Direttore Generale 58 del 03/03/2011 di approvazione del Regolamento didattico dell'Istituzione Conservatorio di Musica «Domenico Cimarosa» di Avellino è integrato con l'inserimento del corso di studio di nuova attivazione per il conseguimento del diploma accademico di secondo livello in Teorie e Tecniche in Musicoterapia.
Partiranno, a breve, sempre presso il Conservatorio di Avellino, i corsi per l’acquisizione dei 48 CFA, che sono prodromici all’ammissione al Corso di Secondo livello.

Concerto di Natale dell’Orchestra di Fiati del «Cimarosa»

Oltre 150 elementi tra orchestrali e coristi, per un Concerto di Natale unico nel suo genere che chiuderà questo 2022. Giovedì 22 dicembre alle ore 19.00, nell’Auditorium «Vincenzo Vitale», l’Orchestra di fiati del Conservatorio di Avellino, diretta dal M° Marcello Martella, ed il Coro del «Domenico Cimarosa», diretto dal M° Luciano Branno, interpreteranno brani di Rossini, Bacalov, Piovani e Verdi.

Presentata dal M° Carmela Palumbo, l’Orchestra di Fiati del «Cimarosa» suonerà Alba di gloria, marcia sinfonica del compositore italiano Antonio Cece, uno dei grandi musicisti della musica napoletana dello scorso secolo; La gazza ladra, una delle sinfonie più belle e più popolari di Giachino Rossini, generalmente pensata come una composizione di genere comico, in realtà un’opera con significati gravi e dolorosamente evocativi e costituisce la prova incontestabile che Rossini considerava gli aspetti tragici di quest’opera più importanti di quelli giocosi.

E ancora la colonna sonora de’ «Il Postino» di Luis Enrique Bacalov e «La vita è bella» di Nicola Piovani. Nella seconda parte del concerto saranno interpretati brani come Alisiana, marcia sinfonica di Mario Ciervo, il Valzer brillante di Giuseppe Verdi orchestrato da Nino Rota per la colonna sonora del film “Il Gattopardo” di Visconti e La bella e la bestia, medley dalla colonna sonora del film Beauty and the best.
L’Orchestra di Fiati e il Coro del Conservatorio si congederanno con un medley di canti tradizionali natalizi, tra cui «Dream in the silent night», nella versione arrangiata da Toshio Mashima, compositore giapponese.

Corso accademico di II livello in Teorie e Tecniche in Musicoterapia

Con Decreto Direttoriale del Ministero dell’Università e della Ricerca del 6 dicembre 2022, il Conservatorio di Musica «Domenico Cimarosa» di Avellino è stato autorizzato ad attivare, per l’anno 2023/2024, il Corso Accademico di Secondo livello in Teorie e Tecniche in Musicoterapia (DCSL72) e, per l’anno accademico in corso, la possibilità di accedere da parte degli studenti ai 48 CFA propedeutici all’ammissione al suddetto Biennio.
Martedì 20 dicembre, alle ore 10, presso l'Aula Magna del Conservatorio «Domenico Cimarosa» si terrà la conferenza stampa di presentazione del nuovo percorso didattico. Interverranno: il presidente del Conservatorio di Avellino, Achille Mottola, il direttore M° Maria Gabriella Della Sala, il prof. Pierpaolo Limone, Rettore dell'Università degli Studi di Foggia con la quale il «Cimarosa» ha stipulato un accordo di collaborazione, la prof.ssa Barbara Cafarelli, Ordinario dell'Università degli Studi di Foggia, la prof.ssa Carmen Battiante, docente del Conservatorio di Avellino.

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